Caratterizzato dall’affermarsi del Sacro Romano Impero e del potere temporale della Chiesa, l’alto Medioevo si conclude con l’anno Mille.
Chieri si configura come un villaggio rurale, una curtis imperiale sotto il controllo del vescovo torinese Landolfo.
Il suo testamento (1037) ricorda che “completò in Chieri la torre e il castello con mura più alte e una più appropriata esecuzione dell’opera, inoltre ordinò di costruire con artistico e velocissimo lavoro, non lontano dallo stesso castello, una chiesa in onore della Santa Madre di Dio Maria, le diede decoro con chierici, immagini, arredi per il culto e altri sacri ornamenti”.
L’edificio fu demolito all’inizio del XV secolo per costruire l’attuale tempio gotico (il Duomo), ma ne rimangono tracce nella parte inferiore del battistero e nella cripta.