Per tutto il Settecento Chieri fu un unico grande cantiere, nel quale furono impegnati alcuni dei maggiori architetti del secolo: Filippo Juvarra nella chiesa di Sant’Andrea (nel 1730 oggi scomparsa) e nel progetto di quella di Sant’Antonio Abate, poi realizzata da Giuseppe Bays; Bernardo Vittone che nel 1741 progettò la cupola di San Bernardino, quindi l’Orfanotrofio Femminile (1744), la villa “Il Cipresso” (1750), la facciata di San Giorgio (1752), la cappella della Madonna delle Grazie nella Collegiata (1757) e, nel 1762, la chiesetta di Santa Lucia; il chierese Mario Ludovico Quarini progettò la cappella dell’Ospizio di Carità (1772), lo scomparso palazzo Biscaretti (1773), le facciate di San Bernardino (1792), dell’antico Municipio (1771) e, forse, quella di San Filippo Neri (1758).
Arte e architettura
Il Territorio: documenti di storia e arte
Architettura e pittura nel Novecento Se i monumenti di Chieri permettono di tracciare, senza soluzione di continuità, la vita artistica e culturale della città, non diversamente il suo territorio reca testimonianze significative di oltre due Leggi tutto…