La MAC espone materiali rinvenuti negli sterri del Gruppo Archeologico dei Giovani Esploratori Italiani (G.E.I.) e una selezione di reperti recuperati nelle indagini stratigrafiche condotte nel corso dell’attività di tutela della Soprintendenza Archeologica.
I reperti vanno dall’età romana al basso medioevo e offrono spunti per riflettere sulla storia della città e del territorio circostante. Nella prima parte è stato riallestito un banco di anfore utilizzato come sistema di drenaggio (fine I – inizi II secolo d.C., scavi in via Tana, 1993). Il settore centrale è dedicato ai corredi funerari della necropoli rinvenuta al Ponte Nuovo (I sec. d.C.), mentre nella parte finale sono presentate produzioni ceramiche di età romana e bassomedievale.